I temi chiave nel WorldSBK dopo il Round Acerbis di Catalogna
Per la prima volta dal 2013 ecco il settimo vincitore diverso nell’arco della stessa stagione, oltre a una nuova stella sul podio e un’incredibile lotta per il titolo: grazie Catalogna, sei stata eccezionale!
Lo splendido Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2020 questo weekend ci ha regalato puro spettacolo in occasione del Round Acerbis di Catalogna. Non abbiamo assistito solo alla lotta per il titolo tra Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e il portacolori dell’ARUBA.IT Racing – Ducati Scott Redding ma ci sono stati tanti altri spunti interessanti e da sottolineare. Michael van der Mark (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team) è tornato a vincere come anche Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati) senza dimenticare però anche lo splendido podio di Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team).
Il Campionato resta in sospeso
Nonostante nel Round Acerbis di Catalogna abbia vinto solo una gara, Jonathan Rea ha incrementato il proprio vantaggio in classifica portandosi a 51 punti di margine su Scott Redding. Questo significa che Rea ha la grande opportunità di chiudere i giochi già nel prossimo Round. Redding deve far meglio di Rea a Magny-Cours e continuare sulla scia di quanto messo in mostra a Barcellona in Gara 2 per essere ancora in gioco all’Estoril. Rea, Davies e Michael van der Mark hanno tutti conquistato più punti di Redding sulla pista catalana. Però non è ancora detta l’ultima parola.
#7 è il settimo vincitore diverso
Dopo ben 15 mesi di attesa, Chaz Davies è tornato a vincere in Gara 2. Il gallese ha dovuto lottare non poco anche per resistere alla pressione portata prima da Michael Ruben Rinaldi (Team GOELEVEN) e poi da van der Mark e Garrett Gerloff. Ha conquistato la sua 31^ vittoria in carriera e ora si trova staccato di 51 punti dal suo compagno di box Redding – esattamente lo stesso gap che Redding ha da Rea. La stagione 2020 è davvero combattuta!
Grande crescita per Garrett Gerloff
La pura e irrefrenabile gioia vista al parco chiuso ha dimostrato quanto significasse questo primo podio per Garrett Gerloff. Il 25enne texano è all’esordio in Campionato e nel weekend appena terminato in Gara 1 è scattato dalla 15^ casella chiudendo ottavo. Nella Tissot Superpole Race è partito 14° per terminare poi quinto. In Gara 2 ha conquistato il terzo posto: gli Stati Uniti tornano dunque su quel podio che mancava dal 2016 grazie all’indimenticato Nicky Hayden al Lausitzring. Un traguardo fenomenale conquistato da uno dei protagonisti del 2020.
Di nuovo davanti: Honda e Bautista nelle posizioni che contano del WorldSBK
Alvaro Bautista (Team HRC) ha portato la sua Honda Fireblade CBR1000RR-R SP in testa nella Tissot Superpole Race: è successo per la prima volta in questo 2020. Purtroppo poche curve dopo è stato vittima di un brutto highside ma tutti si sono resi conto del grande lavoro svolto da Honda e dallo spagnolo. Per arrivare sul podio costantemente e per vincere è solo questione di tempo: la Casa giapponese deve esserne orgogliosa.
BMW risponde presente
Gara 2 in Catalogna è stata molto positiva per tanti team. Per il BMW Motorrad WorldSBK Team si è trattata della miglior gara stagionale. Tom Sykes ha conquistato un quinto posto, il suo miglior risultato del 2020, mentre per la prima volta Eugene Laverty ha chiuso tra i sette di testa. Oltre ai risultati della gara tante sono state le note liete di questo weekend: Sykes ha riportato BMW tra i primi quattro in qualifica. La Casa tedesca ha dimostrato di avere un ottimo passo anche nelle Prove Libere. Pur pagando qualcosa in termini di velocità di punta, Laverty ha superato la ZX-10RR di Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) con grande facilità dopo il primo rettilineo.
Il 2020 è sinonimo di grande sfida ma anche di cadute…
In Catalogna nel WorldSBK abbiamo visto numerose cadute. La principale è stata quella di Toprak Razgatlioglu (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team), vittima di un brutto highside nel corso del Warm Up di domenica mattina alla curva 13. A causa di questa caduta è stato trasportato in ospedale e ha quindi dovuto saltare tutta la giornata. Il rientrante Leandro Mercado (Motocorsa Racing) invece nel corso delle Prove Libere 1 ha percorso solo pochi metri prima di cadere esattamente alla stessa curva e finendo così fuori gioco. Il brutto highside di Alvaro Bautista nella Tissot Superpole Race gli ha causato la frattura non scomposta del quinto metatarso del piede destro. Anche Maximilian Scheib (ORELAC Racing VerdNatura) è finito a terra durante le Prove Libere 2 e si è infortunato. In questo 2020 molti piloti stanno cadendo; anche i migliori sono consapevoli di questo rischio.
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